Casa A157
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- 2016
L’amore per il minimalismo giapponese insieme all’innata attitudine all’arte dell’ospitalità, è la lettura in controluce dell’ultimo progetto firmato dallo studio palermitano DiDeA.
A157 è l’appartamento di Nicola Andò e Emanuela Di Gaetano, una giovane coppia nella vita oltre che soci dello studio : una casa di 100 metri quadri immaginata in ogni particolare,per creare un luogo duttile e semplice da vivere e condividere.
“Il nostro desiderio era poter pensare ad una casa funzionale per noi due, che facilmente potesse diventare un luogo dove incontrare e ospitare i nostri amici e i nostri cari “
Grazie ad una progettazione curata in ogni dettaglio, dai complementi agli elementi d’arredo,DiDeA ha realizzato un’abitazione capace di cambiare ed adattarsi ai diversi momenti della giornata.
Dopo l’ingresso, accoglie la zona living, che in unico grande open space abbraccia la cucina, la sala pranzo e il soggiorno.
Nella cucina domina l’isola, un grande corpo cromato nero, che ospita il piano cottura e piano di appoggio e di lavoro, mentre nella struttura a parete sono posizionati i lavelli a scomparsa e le scaffalature, che un articolato sistema di ante ne permette la comparsa quando necessario, sottolineando l’essenzialità dell’ambiente.
Il gioco degli spazi nascosti da ante filomuro ritorna in diversi punti della casa, con la doppia funzione di contenitori ed alloggio per le funzioni tecniche.
“Le velette del controsoffitto, per esempio, hanno la triplice funzione di emettere luce diffusa e l’aria climatizzata oltre ad ospitare il sistema per le tende” spiegano i progettisti.
La zona pranzo e il soggiorno, ben illuminati grazie alle grandi vetrate che diventano porte finestre con affaccio su un piccolo balcone, definiscono senza interromperli, spazi minimali, arredati con pochi e scelti elementi che ribadiscono l’atmosfera intima, già introdotta dal calore del pavimento in parquet.
Accompagna ogni scelta progettuale, la presenza studiata di soluzioni e strumenti tecnologici che ottimizzano l’uso della casa, oltre a diventare veri e propri caratteri progettuali : “La domotica semplifica e velocizza il controllo delle funzioni domestiche, e ci permette di creare scenari luminosi e sonori sempre diversi “- spiega Nicola Andò.
La bellezza della luce naturale, è simulata la sera tramite fasci luminosi diffusi lungo le pareti, e i colori chiari utilizzati per le pareti e i pochi arredi contribuiscono ad amplificarne l’effetto.
Il percorso che attraversa l’abitazione approda alla zona notte, sviluppata lungo un corridoio dove si mimetizzano a filomuro le porte del bagno e delle due camere.
Il sobrio minimalismo è mantenuto nella stanza matrimoniale, riservata al letto e due semplici comodini (una piccola cabina armadio ricavata separatamente) e nei bagni, essenziali nelle dimensioni e nella scelta dei materiali - cemento a vista per pareti e pavimento- che acquisisce calore attraverso gli elementi in legno disegnati su misura da DiDeA, o gli accenti rossi di colore customizzato delle rubinetterie.