Circle

Una galleria privata aperta al pubblico, una casa dell’arte, dove la sua funzione è abitare l’arte il luogo e la cultura, in un unico lessico.

Unire arte, cultura e natura, questa è stata la richiesta della committenza. Il fine ultimo è stato quello di realizzare una vera e propria casa dell’arte, dove la natura, l’arte e l’umo possano sentirsi un tutt’uno.

Noi abbiamo voluto inserire all’interno del luogo la natura attraverso i suoi fenomeni. Catturare la luce, il vento, la materialità, per questo abbiamo voluto creare un luogo, uno spazio interstiziale, che racchiude una vetrina espone l’arte e l’interno si confonde con l’esterno, così natura e artificio iniziano a risuonare ed entrano in una simbiosi che fa emergere la cultura dell’abitare.

Lo stare lì come presenza, si armonizza con l’ambiente e inizia a vibrare e a confondersi con lo specchio d’acqua su cui emerge l’edificio, questa vibrazione armonizza l’ambiente e crea un luogo di calma e silenzio. Il silenzio e la apparente freddezza, si animano dalla presenza dell’uomo e attraverso i fenomeni della natura risvegliano i sensi e aprono l’animo verso un senso di appartenenza stimolando la cultura.

Il progetto nasce all’interno del parco di Tiergarten, in un luogo conosciuto dal nome della scultura che è posizionata al centro dello spazio. La Amazone zu Pferde doveva rimanere all’interno del progetto; vista la forma circolare del luogo abbiamo pensato ad un vero e proprio edificio a pianta circolare, che però creasse un vuoto, all’interno di questo vuoto, al centro di questo vuoto, la statua della Amazone zu Pferde scandisce il tempo e regola le proporzioni dello spazio. Una copertura convessa crea l’architettura e sembra sospesa nell’aria, in modo da elevare il senso di sospensione che contrasta con la sua materialità, un muro in cemento armato delimita il luogo e una vetrata aperta verso il centro forma una galleria tra interno ed esterno, dove l’arte possa essere esposta, come in una teca donando ad essa un senso di sacralità.