Piano di quartiere Rapelli SA

La parcella Rapelli S.A. si situa tra la via Giulia e la strada cantonale, con un lieve dislivello di ca. 3 m. La fascia lungo la via Giulia è densamente edificata, mentre la parte verso la strada cantonale non è edificata: si tratta di un grande piazzale completamente asfaltato che funge da posteggio per l'intero stabilimento e serve da accesso ai fornitori.

IL PIANO DI QUARTIERE

Per garantire e promuovere il potenziale della particella no. 8, il piano particolareggiato del nucleo di Stabio prevede l'obbligo di redigere un piano di quartiere per l’intera particella.

IL CONTESTO TERRITORIALE

Il nucleo di Stabio si è formato attorno ad una collina che si conclude nel promontorio del Castello.

Inizio Novecento fu costruita la linea ferroviaria con la stazione nella pianura paludosa a sud del nucleo. Quest’ area fu occupata durante la seconda metà del secolo da stabili industriali, prevalentemente a sud del tracciato della ferrovia.

Il progetto tiene conto del preciso inserimento della linea ferroviaria creando un limite verso l’area industriale. Per lo spazio tra l’edificazione lungo il tracciato ferroviario ed il nucleo di Stabio si propone un’organizzazione spaziale trasversale.

IL PROGETTO DEGLI SPAZI

Lungo via Giulia si mantiene un’edificazione contigua in rispetto alla morfologia del nucleo.

Tra via Giulia e strada cantonale si propone un’edificazione in senso trasversale, così che anche gli spazi verdi siano trasversali su tutta la profondità, permettendo in questo modo una lettura delle strutture vecchie (nucleo) e nuove.

Un'apertura sul fronte lungo via Giulia dà luogo ad uno spazio pubblico che si proietta verso il paesaggio e costituisce lo spazio nel quale si muove il pedone. Il passaggio da spazio chiuso (nucleo) a spazio aperto sul paesaggio corrisponde al passaggio dalla scala del pedone alla scala dell’ automobile.

Le nuove edificazioni si concentrano in aree edificabili che offrono uno spazio verde comune di qualità.

LE AREE EDIFICABILI

All’ interno delle aree edificabili è data una libertà relativa alla grandezza e alla disposizione delle volumetrie: queste si definiranno in relazione ai futuri contenuti.